Croazia, stangata sul turismo:
aumenta l'Iva dal 13 al 25%

Mercoledì 2 Novembre 2016 di E.B.
ristorante con vista in Croazia
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ZAGABRIA - Sarà una botta con i fiocchi l'aumento dell'Iva dal 13 al 25% per gli operatori turistici di Istria e Dalmazia: il Governo croato è fermamente intenzionato a praticare l'aumento dell'aliquota. Un aumento da capogiro che sta scatenando il dissenso di albergatori e ristoratori. Una decisione, quella di aumentare l'aliquota, dovuta principalmente alla non rosea situazione economica in cui versa la Croazia dunque la necessità è quella di risanare il bilancio. In che modo? Attingendo dal turismo, punta di diamante.
Il mare croato potrebbe dunque costare molto di più il prossimo anno e sarà da vedere come reagiranno i turisti, non solo provenienti da Austria e Germania, ma anche dal Veneto e Lombardia: la Croazia continua infatti a confermarsi una forte destinazione turistica offrendo moltissimo sia nei mesi estivi sia durante il resto dell'anno.  L'aumento dell'Iva, riferisce oggi Il Piccolo, è contenuto nella proposta di riforma fiscale appena presentata dal ministro delle Finanze Zdravko Mari e partirà dal 1° gennaio 2017. Il malcontento è destinato ad aumentare, anche alimentato da altre preoccupazioni che affliggono il settore. Si teme la chiusura degli alberghi o comunque un aumento delle tariffe ma anche una perdita di competitività con un Iva tanto alta.

 
Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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