Crack Coop: 200 soci contro la Regione, al via il processo

Giovedì 16 Febbraio 2017 di E.B.
Crack Coop: 200 soci contro la Regione, al via il processo
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TRIESTE - Non meno di due anni. Tanto durerà il processo al Tribunale di Trieste innescato dalla causa che 222 soci risparmiatori delle ex cooperative operaie hanno intentato contro la Regione Friuli Venezia Giulia sulla presunta mancata vigilanza dei bilanci. La prima udienza si è svolta questa mattina: ad attendere l'esito fuori dalla stanza del giudice civile Francesco Saverio Moscato c'erano una sessantina di persone rappresentate dall'avvocato Mario Reiner. «Un'occasione sprecata - ha detto il legale al termine dell'udienza che si è svolta rapidamente a porte chiuse - il giudice ha accolto la richiesta della controparte (ossia della Regione rappresentata dagli avvocati Ettore Volpe, Fabio Padovini e Daniela Iuri) di procedere con rito ordinario mentre noi puntavamo ad un rito sommario per velocizzare il tutto». Delusione serpeggiante nel corridoio al piano terra del Palazzo di Giustizia, la prossima udienza si terrà il 14 aprile e da lì si aprirà un processo lungo e articolato per la complessità della materia trattata: «Un'occasione sprecata - ha aggiunto Reiner - si sperava in una risposta della giustizia in tempi ragionevolmente rapidi» mentre così c'è il rischio concreto che i soci più anziani non riescano nemmeno ad arrivare al pronunciamento della sentenza.  Il dissesto contabile delle Coop Operaie ha visto 103 milioni di risparmi andati in fumo ovvero quelli di 17mila soci. Ben che vada riusciranno a recuperare l'80% delle somme perse. I rimborsi oggi si attestano al 70,6% come previsto nel piano di concordato elaborato e condotto dall'avvocato Maurizio Consoli.


 
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