«Se vuoi la droga prostituisciti»: così è iniziato l'incubo di una 21enne

TRIESTE - Sono indagati per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A conclusione delle attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte dalla Squadra Mobile, nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari a due uomini ed una donna: tutti italiani e residenti a Trieste.  Per diversi mesi ed almeno fino al marzo scorso, i tre hanno sfruttato la prostituzione di una giovane triestina di 21 anni che, tossicodipendente, aveva bisogno di reperire sostanze stupefacenti per uso personale. 

Uno dei due aguzzini non solo metteva disposizione della ragazza appartamenti dove la stessa riceveva i clienti, ma provvedeva a inserire su siti specializzati gli annunci con le foto della donna, nuda o in biancheria intima, fornendo un apparecchio telefonico dedicato ai contatti con i clienti. L'altro invece procurava alla vittima i clienti, alcuni dei quali dallo stesso contattati, con cui avere rapporti sessuali a pagamento. La donna, che anche si prostituiva, avrebbe operato in posizione di sovra ordinazione rispetto alla giovane, fungendo in alcuni casi da tramite per la consegna del denaro derivante dall'attività del gruppo criminale. Le attività investigative hanno consentito di documentare come gli indagati abbiano anche procacciato clientela per incontri sessuali anche di gruppo. Il giro di prostituzione gestito, che vede coinvolte oltre alle due donne sopra indicate anche una straniera avrebbe fruttato diverse centinaia di euro al giorno.Fondamentali sono state le dichiarazioni della stessa 21enne che ormai stanca della situazione di sfruttamento ha fornito elementi di riscontro preziosi per l'attività investigativa.