La Finanza distrugge 2,5 tonnellate di cocaina: la droga scortata fino all'inceneritore

Mercoledì 23 Agosto 2023
La cocaina scortata dalla Finanza fino all'inceneritore

TRIESTE - Il nucleo di polizia economico finanziaria di Trieste ha distrutto definitivamente 2.149 panetti di cocaina, parte delle 4,3 tonnellate di stupefacente sequestrato tra il 2021 e il 2022 durante durante l'operazione Geppo 2021, che aveva portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per 38 persone in Italia, Colombia e vari paesi europei, oltre che al sequestro di circa 2 milioni di euro in contanti.

Mezzi navali del Corpo, staffette con colori d'istituto e personale specializzato in scorte sono stati coinvolti nel servizio di sicurezza predisposto dalle fiamme gialle per il trasporto del narcotico, pari a 2,5 tonnellate, fino all'inceneritore del capoluogo giuliano.

L'attività di smaltimento segna le fasi finali dell'azione investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che aveva visto gli uomini della Guardia di finanza di Trieste agire anche in 19 operazioni sotto copertura, eseguite fra il maggio 2021 e il maggio 2022. L'attività, svolta sotto il coordinamento del pm Federico Frezza, aveva permesso, oltre al sequestro dello stupefacente, che sul mercato avrebbe reso tra i 240 e i 500 milioni, l'arresto di esponenti della criminalità organizzata calabrese e del clan del golfo in Colombia. Rimarranno a disposizione dell'autorità giudiziaria solo piccole percentuali di campioni, necessari nelle fasi processuali. Al momento sono 23 gli imputati nei cui confronti sono state emesse condanne a pene detentive comprese fra i quattro anni e mezzo e i nove anni di reclusione, in gran parte a seguito di giudizio abbreviato; per 11 di loro le condanne sono già divenute irrevocabili. 

Ultimo aggiornamento: 19:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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