TRIESTE - Tragedia sfiorata in mare l'altro pomeriggio dove la Polizia di Stato ha soccorso un uomo caduto dal proprio gommone, imbarcazione che – priva di altre persone a bordo – continuava a svolgere evoluzioni concentriche ad alta velocità nei pressi dello stabilimento Ginestre, zona ad altissima frequenza di bagnanti e natanti. Un vero e proprio rodeo acquatico che sarebbe potuto finire nel peggiore dei modi. Una persona ha informato del fatto il personale del presidio nautico e di frontiera del Commissariato di Duino Aurisina, che stava vigilando quello spazio marino a bordo di due acquascooter. Attivati i segnali luminosi, i due operatori hanno raggiunto in breve tempo l’area interessata. Uno l’ha bonificata alla ricerca della persona caduta a mare, mentre l’altro ha abbordato il gommone per bloccarlo, modificandone la rotta e riuscendo a fatica ad arrestarne il moto. La persona caduta a mare, uno sloveno di 41 anni, è stata nel frattempo soccorsa e fatta salire a bordo di un’imbarcazione a vela: non ha riportato ferite nè necessitava di cure. L’uomo e il gommone sono stati affidati a una motovedetta della Capitaneria di Porto intervenuta in zona. A determinare lo sbalzo fuoribordo dello sloveno il pagliolo scivoloso del gommone, l’alta velocità dello stesso tenuta per raggiungere al più presto l’approdo presso il Villaggio del Pescatore a causa delle repentine variazioni metereologiche e l’infrangersi di un’onda.
Ultimo aggiornamento: 15:17
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