Auto crivellata da colpi di pistola,
vivo per miracolo il conducente

Domenica 10 Marzo 2019 di E.B.
Auto crivellata da colpi di pistola, vivo per miracolo il conducente
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TRIESTE - Sono avvolte nel massimo riserbo le indagini dei Carabinieri indirizzate, in queste ore, a fare luce sulla dinamica e sul movente dell'inquietante episodio accaduto verso le 5 del mattino di ieri - sabato 9 marzo - nel rione di Roiano. Una Opel station wagon è stata crivellata da una serie di colpi di pistola che hanno letteralmente frantumato il il finestrino del lato del passeggero.

L'autovettura in questione è stata portata via assieme ad una seconda auto, probabilmente coinvolta nella sparatoria che ha scatenato reazioni di sgomento e paura tra gli abitanti del rione, uno dei più popolosi della città. Il luogo esatto dell'accaduto è piazzetta Belvedere in via Udine, a poca distanza dalla Stazione ferroviaria. A sparare è stato un uomo italiano contro uno straniero (forse una resa dei conti?) che si trovava all'interno della Opel e che è rimasto miracolosamente - è il caso di dirlo - illeso. Quattro i colpi di pistola ma la dinamica dell'accaduto è ancora frammentaria. L'uomo che ha sparato è stato fermato dai Carabinieri. 

SVILUPPI: L'INSEGUIMENTO.  Una vicenda in cui c'è anche stato un lungo inseguimento tra la presunta vittima e l'altro che, secondo quanto si è appreso, ha agito sotto effetto di più sostanze. Secondo una ricostruzione più accurata, la vittima, un uomo dell'Est, stava dormendo a bordo della sua auto per riposare, lungo la Costiera nei pressi di Sistiana, quando l'aggressore, pugliese, sarebbe sopraggiunto a bordo della propria auto e, senza scendere dall'abitacolo, avrebbe sparato cinque colpi di pistola. Miracolosamente, nessuno di questi ha colpito l'obiettivo, ma i proiettili si sono conficcati nella carrozzeria. Subito dopo, mentre l'aggressore si allontanava, l'altro ha messo in moto l'auto e ha cominciato un lungo inseguimento terminato in Campo del Belvedere, a Trieste, dove la vittima sarebbe riuscita a bloccare l'altro e probabilmente anche a disarmarlo.
A quel punto ha allertato i carabinieri che sono giunti pochi minuti dopo. Il pugliese, però, nel frattempo si era nuovamente allontanato. I militari, tuttavia, lo hanno rintracciato a casa poco dopo. Portato in caserma e interrogato a lungo, questi avrebbe ammesso le proprie responsabilità ma non avrebbe fornito dettagli più approfonditi, ad esempio sul movente. L'uomo è in stato di fermo. 


 
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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