TRIESTE - «Maggiori controlli, pene più severe per gli aggressori e l'introduzione del Daspo» è il grido dei sindacati FILT CGIL, FIT CISL, FAISA-CISAL UGL, UILTRASPORTI in riferimento all'accoltellamento di ieri di un conducente della linea 10, a Trieste. «Chi aggredisce un lavoratore non può rimanere impunito», scrivono in una nota i sindacati, esprimendo «la più sentita vicinanza al collega aggredito». I sindacati sottolineano la preoccupazione «per le aggressioni verbali e fisiche che nell'ultimo periodo si stanno manifestando in maniera frequente. I lavoratori sono stanchi e pretendono provvedimenti immediati ed adeguati».
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