Arrestato per furto, i genitori non lo vogliono in casa: finisce in cella

Martedì 26 Settembre 2017 di E.B.
Arrestato per furto, i genitori non lo vogliono in casa: finisce in cella
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TRIESTE - Aveva riempito lo zaino di generi alimentari senza fermarsi alla casse per pagare. Ma un dipendente della società di vigilanza Italpol, dopo averlo notato, ha allertato la Polizia Ferroviaria che è intervenuta al supermercato Pam di viale Miramare. Il giovane, un italiano residente in città, ha inizialmente svuotato il contenuto del suo zaino per poi tentare la fuga e cercare di compiere una serie di atti autolesionistici: ha iniziato a sbattere la testa contro la porta dell’ascensore del supermercato. Ha sferrato poi una serie di calci e pugni nei confronti degli agenti, che sono stati costretti ad immobilizzarlo, riportando lesioni guaribili in alcuni giorni. Dunque è stato tratto in arresto.

Condotto negli uffici della Polizia Ferroviaria, il giovane è stato visitato dal personale del 118 fatto intervenire sul posto, sedato e trasportato all'Ospedale di Cattinara. Il Pm ha disposto di applicare la misura degli arresti domiciliari nei suoi confronti presso l’abitazione dei genitori, che però si sono rifiutati di accoglierlo a causa di un difficile e particolare contesto familiare. Il giovane è stato portato così al carcere del Coroneo.
 
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