TRIESTE - Quest'anno il mercatino di Natale - che si è aperto ufficialmente oggi sotto la pioggia battente - conquista per la prima volta il salotto buono della città, allargandosi dalle Piazze Sant'Antonio e della Borsa fino a Piazza Unità. Una decina di nuove casette in legno sono state, infatti, posizionate sotto il Palazzo del Municipio: resteranno aperte fino al 26 dicembre (due giorni più rispetto all'anno scorso) ed esporanno solo idee regalo natalizie in vista delle festività: sono collocate nella misura di tre per ogni lato in mezzo ai 24 abeti addobbati. A rendere ancora più suggestiva l'atmosfera saranno le musiche orchestrali in sottofondo. Si tratta di un'iniziativa sperimentale - voluta dagli assessori Lorenzo Giorgi e Maurizio Bucci - che punta ad attrarre ancora più turisti sfruttando il ponte dell'Immacolata. Complessivamente le casette sono 120 e offrono diverse opportunità di shopping, solidarietà, sport in un mix di colori, gusti e tradizioni con la presenza anche di 9 nazioni estere. Saranno aperte ogni giorno dalle 10 alle 20 (fino alle 21 il venerdì e sabato). Dalle 36 casette del 2012 si è passati alle 55 dell’anno successivo, alle 57 del 2014, poi alle 89 del 2015, alle 98 dello scorso anno per giungere infine alle 120 di quest’anno. Un trend all’insegna costante del segno più, dettato dal format del Mercatino e dalla qualità dell’offerta commerciale, selezionata con la massima cura, al fine di proporre un giusto mix fra le varie merceologie, prevalentemente di carattere natalizio.
Circa la metà delle casette (52 su 120), sarà occupata da operatori triestini o provenienti da altre zone della regione. L’evento, al di là del costante consolidarsi dell’apprezzamento di triestini e turisti, sta riscontrando pure una crescita, altrettanto significativa, dell’indice di gradimento tra gli operatori stranieri con 9 nazioni rappresentate (Croazia, Finlandia, Gran Bretagna, Repubbliche Baltiche, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna ed Ungheria). Domani - sabato 9 dicembre - sarà invece la volta di un "saluto" speciale, in omaggio alla città, in occasione del cinquantesimo e ultimo anno di attività della Pirotecnica Triestina, guidata dal noto 'maestro' di fuochi d'artificio Gianfranco Bernardi: lo spettacolo pirotecnico inizierà alle 16 circa (della durata di 15-16 minuti) dal Molo Audace. Miriadi di “Mazzi di fiori” illumineranno il cielo di Trieste, offerti in dono per concludere in bellezza un lungo operato svolto sempre con grande professionalità. E per la prima volta realizzato con fuochi d'artificio diurni e notturni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Circa la metà delle casette (52 su 120), sarà occupata da operatori triestini o provenienti da altre zone della regione. L’evento, al di là del costante consolidarsi dell’apprezzamento di triestini e turisti, sta riscontrando pure una crescita, altrettanto significativa, dell’indice di gradimento tra gli operatori stranieri con 9 nazioni rappresentate (Croazia, Finlandia, Gran Bretagna, Repubbliche Baltiche, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna ed Ungheria). Domani - sabato 9 dicembre - sarà invece la volta di un "saluto" speciale, in omaggio alla città, in occasione del cinquantesimo e ultimo anno di attività della Pirotecnica Triestina, guidata dal noto 'maestro' di fuochi d'artificio Gianfranco Bernardi: lo spettacolo pirotecnico inizierà alle 16 circa (della durata di 15-16 minuti) dal Molo Audace. Miriadi di “Mazzi di fiori” illumineranno il cielo di Trieste, offerti in dono per concludere in bellezza un lungo operato svolto sempre con grande professionalità. E per la prima volta realizzato con fuochi d'artificio diurni e notturni.
