Amore, vendetta e stregoneria: "Il Trovatore" debutta al Verdi

Giovedì 18 Gennaio 2018 di E.B.
Amore, vendetta e stregoneria: "Il Trovatore" debutta al Verdi

TRIESTE - Debutta sul palcoscenico del Teatro lirico Giuseppe Verdi una delle opere più amate e attese della stagione: "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi per la regia di Filippo Tonon e la direzione del Maestro Francesco Pasqualetti. Superstizione, stregoneria, vendetta e amore gli ingredienti del melodramma in scena da domani - 19 gennaio - al 27. Al centro dell'ambientazione medievale la travagliata passione tra il cantastorie gitano Manrico e la nobildonna Leonora: l’uno coinvolto nelle brame vendicative della madre, l’altra pretesa con la forza dal dispotico conte di Luna. E, come il melodramma spesso ci mostra, le differenze sociali si annullano nella tragedia, e vedremo bruciare nello stesso calderone i traumi familiari degli zingari e quelli dei nobili.  Lo spettacolo è una produzione del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor: Tonon ha sviluppato una produzione senza “trasposizioni”, come spiega lui stesso, ma ricca di allusioni visive e pittoriche al mondo del XV secolo, epoca in cui Antonio García Gutiérrez ambientò il suo El Trovador, il dramma da cui Salvatore Cammarano trasse il libretto: “Ho cercato di raccontare con un punto di vista personale l’intricata vicenda de “Il trovatore” facendo affiorare l’amore con il pathos, lo slancio tipici del XIX secolo con, sullo sfondo, la vicenda spagnola del XV secolo, citando colori, sfumature, sensazioni che ho ritrovato nella pittura”.
 

 


In scena un cast di alto livello, che porta a Trieste Antonello Palombi, uno dei protagonisti italiani più acclamati sui palcoscenici di tutto il mondo. Tenore dalla voce possente, Palombi ha legato la sua fama ai grandi ruoli drammatici verdiani e pucciniani, basti pensare alle sue interpretazioni in Otello, Tosca, Trovatore. Leonora sarà interpretata da Marily Santoro, giovane soprano italiano, al suo debutto a Trieste: reggina di nascita, la Santoro è un interprete di squisita sensibilità, allieva della grande Raina Kabainvaska. Il Conte di Luna sarà interpretato da Domenico Balzani, Milijana Nikolic interpreterà Azucena e Momoko Nashitani sarà Ines. Nella seconda compagnia Manrico sarà interpretato da Dario Prola, Ana Petricevic sarà Leonora, Stefano Meo interpreterà il Conte di Luna, mentre Isabel De Paoli interpreterà il ruolo di Azucena e Rinako Hara quello di Ines. Completano il Cast: Vladimir Sazdovski nel ruolo del Capitano Ferrando,  Andrea Schifaudo (Ruiz), Roberto Miani e Francesco Paccorini (un messo), Fumiyuki Kato (un vecchio zingaro).


 

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