ZERO BRANCO - (R.T.) L’agghiacciante annuncio su Facebook ieri alle 16.52: «Addio...non ce la faccio più». Seguito da tre emoticon con le lacrime. Poi Marco Favaro si è suicidato. Il corpo del ristoratore lo ha scoperto verso le 18.30 un cliente di un’officina all’esterno della birreria-pizzeria “Settimo Cielo” di via Noalese di cui Favaro era titolare. Subito ha pensato ad un malore ed ha chiamato il Suem. L’ambulanza è arrivata nella zona industriale che dà sulla Noalese a un chilometro e mezzo dal centro di Zero Branco, ma per Marco, 51 anni che viveva a Favaro Veneto in via Ca’ Solaro con i figli, la corsa all’ospedale è stata inutile. Il colpo di pistola davanti al locale che si era ritrovato a gestire da solo è stato fatale. Favaro, secondo chi lo conosceva bene, non sarebbe più riuscito a reggere il dolore per la morte della moglie Morena Voltan, originaria di Favaro Veneto, stroncata da un tumore in pochi mesi all’età di 46 anni lo scorso anno a giugno.
Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 14:05
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