Studenti costretti ad andare a scuola con zaini pesanti anche 10 kg: «Passate agli ebook»

TREVISO - Sono i cosiddetti nativi digitali. Alle elementari sanno già destreggiarsi sul web e far scorrere le dita su smartphone e tablet meglio di mamma e papà. Nonostante questo, però, i bambini con meno di 14 anni sono ancora costretti ad andare a scuola con la schiena piegata da zaini che arrivano a pesare anche decine di chili. Loro se ne curano fino a un certo punto. Ma il problema esiste. Tanto che l'associazione dei fisioterapisti del Veneto (Aifi) ha stretto proprio a Treviso un accordo con il gruppo Pedibus per entrare nelle scuole a insegnare ai ragazzi e ai loro genitori come preparare e portare uno zaino stracarico senza rischiare danni alla schiena. Mentre tra le famiglie prende forma la protesta.

COME MULI
«Mio figlio potrebbe tranquillamente tornare a casa da solo spiega Fabiano, padre di un ragazzo di 11 anni che frequenta le Serena di Treviso ma io vado a prenderlo a scuola praticamente ogni giorno perché lo zaino che deve portare è davvero troppo pesante». Finiscono sotto accusa in particolare i libri voluminosi. Non suddivisi in tomi. Quando c'è quella materia, di conseguenza, bisogna portarsi dietro tutto. L'orario delle scuole, poi, non può tener conto anche del peso degli zaini. Già è difficile chiudere il puzzle coordinando insegnanti di ruolo, docenti di sostegno e supplenti, sia annuali che temporanei. Può esserci qualche accorgimento...