L’anima dei Weather Report rivive con Peter Erskine nel convento di San Francesco

Sabato 12 Maggio 2018 di Gianpaolo Bonzio
L’anima dei Weather Report rivive con Peter Erskine nel convento di San Francesco
CONEGLIANO - L’anima profonda dei Weather Report è tornata a farsi sentire nell' incantevole convento di San Francesco. Un po’ perchè il protagonista del concerto, il batterista Peter Erskine, è stato un elemento di spicco di  quella stagione e un po’ perchè la sua band ha reso omaggio, con sentita devozione, ad alcune composizioni di Joe Zawinul, il fondatore di quell’indimenticabile band. Erskine, però, è andato ben oltre visto che, nel corso della sua lunga carriera ha inanellato tante altre esperienze che lo hanno portato, di fatto, ad essere uno dei più celebri batteristi jazz su scala mondiale.

Nel concerto dell’associazione “Blues in villa”, infatti, il leader ha saputo fodere le vecchie lezioni del passato (compresi gli omaggi a Don Grolnick e Horace Silver) ad una rinvigorita e per certi versi imprevedibile cifra espressiva. Docente in California e titolare di seminari per batteristi in tutto il mondo, Erskine ha maturato un percorso tra echi e sfumature diversi in continua e tumultuosa crescita. E in questo contesto, che mescola sapientemente una elegante grinta percussiva con trame più soffuse, forse il momento più impressionante è stata la struggente rilettura di “Speachless”, un ricordo del bassista Jaco Pastorius, dove la solennità quasi malinconica della sua batteria ha fatto immergere l’affollata platea in una atmosfera delicata e difficile da dimenticare.
Al suo fianco, in questa ultima data del tour europeo, nella "Dr. Um band"  è emerso soprattutto il solido fraseggio del sassofonista Bob Sheppard, mentre un ruolo più defilato lo hanno avuto il tastierista John Baesley e il bassista Damian Erskine (nipote del leader).

Per il batterista del New Jersey (classe 1954), che ha anche proposto alcuni brani del suo ultimo lavoro “On call” che presenta anche una registrazione live effettuata a Occhiobello, l’esibizione di Conegliano ha rimarcato il livello della sua proposta. Un tragitto tra echi e ripartenze costantemente proiettato verso nuovi ritmi.
 
Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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