Centro antiviolenza, tante richieste: per la maggior parte donne del luogo

Martedì 24 Gennaio 2017 di Claudia Borsoi
Centro antiviolenza, tante richieste: per la maggior parte donne del luogo
VITTORIO VENETO - La violenza contro le donne si conferma una piaga anche per il territorio Vittoriese. Lo testimoniano i dati del centro antiviolenza di Vittorio Veneto: ben 77 le donne che si sono rivolte, nell'ultimo anno, allo sportello che ha sede al piano terra del municipio, in piazza del Popolo. Quasi tutte italiane, solo 19 erano straniere, e in gran parte (il 35%) residenti proprio a Vittorio Veneto. Al Centro si sono rivolti anche cinque uomini, con numeri in crescita visto che in precedenza si era registrato solo un accesso.
Inaugurato nel giugno 2015, il centro antiviolenza è riferimento per tutto il territorio dell'ex Usl 7, ma non solo. Le operatrici in questi 12 mesi sono entrate in contatto con donne vittime di violenza psicologica, economica, fisica, verbale e sessuale. Accessi per la quasi totalità spontanei, oltre a quelli su indicazione dei servizi sociali e delle forze dell'ordine. «Impressiona il numero di utenti residenti a Vittorio Veneto (30 su 82), segno che il centro riscuote la fiducia anche di chi vive nel territorio commenta l'assessore Barbara De Nardi È un segnale che, da un lato, fa riflettere sull'ipocrisia della nostra società e, dall'altro, dimostra come fosse indispensabile dare vita a un centro che intervenisse su questo tema». 
La metà delle donne che si è rivolta al centro ha tra i 31 e i 45 anni, mentre 10 sono nella fascia 18-30 anni, 19 tra i 46 e i 60 anni, e ben 12 sopra i 60 anni.
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