Pestata e violentata dal compagno, lo perdona al processo: «Colpa mia»

Giovedì 14 Dicembre 2017 di Denis Barea
Pesta e violenta la compagna in casa: condannato
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PAESE - Il compagno viene condannato per violenza ma lei, seppur reduce da indicibili sofferenze, lo perdona in tribunale. Si è conclusa così la terribile vicenda di una donna albanese di 43 anni, residente a Postioma di Paese, che aveva denunciato il compagno kosovaro di trent’anni. L’uomo è stato condannato a cinque anni e due mesi di reclusione. E nonostante la remissione delle querela, vista la gravità dei fatti, la Procura ha proceduto d’ufficio. Il trentenne ha picchiato, minacciato, umiliato e violentato con crudeltà inaudita la compagna con cui era andato a convivere dopo la separazione di fatto della donna dal marito. È arrivato anche a minacciare di morte lei e la figlia di dieci anni. Una brutalità che ha fatto dire al pubblico ministero Barbara Sabbatini: «Siamo arrivati appena in tempo». Ma in udienza lei, andando contro il parere del suo avvocato, ha deciso di ritirare la querela per le violenze sessuali. «Lui non ha fatto niente - ha gridato - è tutta colpa mia, in fondo non è successo nulla. Io lo amo».
 
Ultimo aggiornamento: 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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