ASOLO - Basta piscine ad Asolo. «Ne abbiamo più di trenta nel comune e secondo noi sono troppe» spiega il sindaco Mauro Migliorini la cui maggioranza ha proposto e votato la modifica del regolamento comunale.
«Abbiamo deciso di dire basta alla costruzione di nuove piscine private perché oramai andavano a deturpare il paesaggio specie collinare che è tutelato dalla comunità europea» spiega il sindaco.
Ma c'è una deroga a questo provvedimento edilizio-urbanistico. «Sì c'è una deroga per le strutture turistico-ricettive - spiega il sindaco - ma anche qui con alcune prescrizioni. In pratica alberghi, hotel, b&b che volessero realizzare una piscina privata devono mascherarla con siepi, fiori o piante autoctone». Non è tutto. Migliorini precisa: «Il fondo vasca non deve essere azzurro ma mascherato e poi non si potrà più utilizzare l'acqua potabile ma solo il riciclo dell'acqua piovana».
Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Abbiamo deciso di dire basta alla costruzione di nuove piscine private perché oramai andavano a deturpare il paesaggio specie collinare che è tutelato dalla comunità europea» spiega il sindaco.
Ma c'è una deroga a questo provvedimento edilizio-urbanistico. «Sì c'è una deroga per le strutture turistico-ricettive - spiega il sindaco - ma anche qui con alcune prescrizioni. In pratica alberghi, hotel, b&b che volessero realizzare una piscina privata devono mascherarla con siepi, fiori o piante autoctone». Non è tutto. Migliorini precisa: «Il fondo vasca non deve essere azzurro ma mascherato e poi non si potrà più utilizzare l'acqua potabile ma solo il riciclo dell'acqua piovana».
