Nessuna sorpresa, piena collaborazione e fiducia nella magistratura.
I vertici attuali di Veneto Banca (e anche futuri nel caso dell’Ad Cristiano Carrus) se l’aspettavano il mandato d’arresto per Vincenzo Consoli e l’emissione di altri 14 avvisi di garanzia, d’altra parte si narra che un ispettore Bce e un funzionario della procura sia da mesi in pianta stabile a Montebelluna: «Queste notizie non mi sorprendono affatto e sembrano in linea con gli approfondimenti che abbiamo effettuato sulle responsabilità delle passate gestioni. La banca conferma l'assoluta fiducia e la totale collaborazione nei confronti delle autorità inquirenti», afferma il presidente uscente di Veneto Banca, Stefano Ambrosini.
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