MONTEBELLUNA - La consigliera comunale Barbara Baratto Vogliano chiede la revoca o la sospensione della cittadinanza onoraria a Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca. La Baratto Vogliano ha depositato la richiesta ieri mattina all'ufficio protocollo del Comune. «Il 6 febbraio del 2008 -spiega- il sindaco pro-tempore Laura Puppato, conferì la cittadinanza onoraria a Vincenzo Consoli con la seguente motivazione: "Coraggioso ed esperto timoniere, ha legato gli interessi preminenti di questo territorio con la crescita equilibrata e continua dell'Istituto da lui diretto portandolo a divenire uno dei primi venti istituti bancari italiani". La motivazione poi continuava così: "Figura di spicco del mondo imprenditoriale e finanziario è uomo dotato di intuito straordinario che si accompagna con una naturale inclinazione al rigore e al lavoro, sereno, di gruppo"».
«In questi giorni però -sottolinea la Baratto Vogliano- ho preso atto dalla cronaca locale e nazionale che questa funzione sociale è venuta irrimediabilmente meno gettando nel dramma tutte quelle persone (piccoli risparmiatori e mondo imprenditoriale) che credevano nell'istituto. Di fronte ai drammi personali di tutti coloro che nella sua gestione avevano riposto fiducia incondizionata investendo risorse (capitali familiari) e risparmi di una vita, non possiamo restare indifferenti, anche perchè la situazione è tale da suscitare ora indignazione nella comunità montebellunese che vede lesa a sua stessa immagine. Per questo chiedo di revocare la cittadinanza onoraria a Vincenzo Consoli».
Ultimo aggiornamento: 18:24
«In questi giorni però -sottolinea la Baratto Vogliano- ho preso atto dalla cronaca locale e nazionale che questa funzione sociale è venuta irrimediabilmente meno gettando nel dramma tutte quelle persone (piccoli risparmiatori e mondo imprenditoriale) che credevano nell'istituto. Di fronte ai drammi personali di tutti coloro che nella sua gestione avevano riposto fiducia incondizionata investendo risorse (capitali familiari) e risparmi di una vita, non possiamo restare indifferenti, anche perchè la situazione è tale da suscitare ora indignazione nella comunità montebellunese che vede lesa a sua stessa immagine. Per questo chiedo di revocare la cittadinanza onoraria a Vincenzo Consoli».
