Spritz e coca, barista denunciato
nei guai sono finiti anche i clienti

Lunedì 5 Settembre 2016 di Andrea Zambenedetti
Nell'operazione i poliziotti hanno sequestrato 11mila euro in contanti
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VEDELAGO - Gli uomini della squadra mobile di Treviso, al termine di un indagine durata oltre un anno, hanno arrestato il gestore del bar "400" di Vedelago, Alessandro Fior di 47 anni, che assieme ad un albanese, Qata Canga di 42 anni piazzava la cocaina tra giovani e giovanissimi avventori. I due sono stati messi ai domiciliari dal giudice per le indagini preliminari. A finire nei guai anche gli avventori che saranno segnalati alla prefettura come consumatori abituali.

La droga veniva consegnata dopo le prenotazioni efettuate al telefono "mi servono delle sedie", "ho bisogno di olio", erano le frasi pronunciate nelle speranza che eventuali intercettazioni non permettessero di capire cosa si nascondeva dietro quei codici. Da oltre un anno la polizia teneva invece gli occhi puntati sul locale. Ora sono arrivate le misure di custodia agli arresti domiciliari per il gestore e il 42enne. Una terza persona è ricercata. Nella rete sono finiti anche un montebellunese ed un volpaghese, denunciati per detenzione di stupefacente.
Ultimo aggiornamento: 16:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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