Imbratta la Loggia dei Cavalieri: maxi multa a un 15enne

Domenica 17 Marzo 2019 di Mattia Zanardo
Imbratta la Loggia dei Cavalieri: maxi multa a un 15enne
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TREVISO - Non c'è pace per monumenti e luoghi simbolo del centro di Treviso. Stavolta è toccato alla Loggia dei Cavalieri subire l'oltraggio vandalico: imbrattata con una scritta a pennarello da un ragazzino. Proprio in seguito ad alcuni recenti episodi simili, la Polizia locale ha intensificato i controlli: venerdì pomeriggio una pattuglia, appostata poco distante, stava tenendo sotto osservazione la Loggia, come sempre ritrovo di gruppi di adolescenti. Quando uno di questi si è avvicinato ad una delle colonne, intuendo le sue intenzioni, gli agenti sono scattati e l'hanno pressoché colto in flagrante, con il pennarello ancora in mano. Purtroppo i vigili non sono riusciti a bloccarlo prima che scrivesse con inchiostro nero sul manufatto trecentesco le parole Hrvatska zigenia. Per giunta, il giovanissimo non aveva con sé neppure i documenti. E' stato così accompagnato al Comando per essere identificato: si tratta di un quindicenne residente in città. Al termine, è stato consegnato  al padre ed è stato segnalato alla Procura per minorenni per i reati di danneggiamento e deturpamento: rischia una sanzione fino a seimila euro. 

ATTI GRAVI«Atti vandalici come quello posto in atto da coloro hanno imbrattato Porta San Tomaso e la Loggia dei Cavalieri, sono fatti molto gravi che prevedono pesanti sanzioni penali anche a carico di minorenni. L'impegno della Polizia Locale, in questo senso, è massimo e quotidiano per garantire il rispetto della città e per sanzionare i responsabili», conferma il comandante Andrea Gallo. Una decina di giorni fa, il disegno con lo spray sul basamento di una delle colonne di Porta San Tomaso. E in precedenza, altri vandali avevano scaraventato sedie nel canale dei Buranelli e un bidone per la raccolta differenziata nei pressi del mulino in Pescheria. «Purtroppo abbiamo ancora a che fare con qualche buontempone che manca di rispetto ai monumenti della città e, di conseguenza, a tutti i trevigiani», commenta ora il sindaco Mario Conte. E tolleranza zero contro simili gesti chiede anche il consigliere comunale di maggioranza Davide Acampora: «Oltre che manifestare, giustamente, per il clima e l'ambiente, mi piacerebbe che i giovani scendessero in piazza anche per chiedere ai loro stessi coetanei più rispetto per il nostro patrimonio culturale-artistico, più educazione e senso civico. Adesso una bella multa non gliela toglierà nessuno, anche la famiglia dovrà assumersi le proprie responsabilità». 
Mattia Zanardo 
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