TREVISO - Poco più di una settimana fa l'aggressione a porta Santi Quaranta: una decina di ragazzi, presumibilmente estremisti di destra, si sono scagliati contro un cinquantenne da sempre vicino al collettivo Ztl tranquillamente seduto fuori da un'osteria a gustarsi la serata estiva e la fine di "Suoni di Marca". In pochi minuti si è scatenato il finimondo. È stato solo uno dei tanti episodi, alcuni denunciati e altri no, a testimonianza dell'alta tensione che da mesi si respira in città dove sembra essere tornata una bruttissima aria di fazioni schierate l'una contro l'altra. E nella notte tra sabato e domenica la nuova puntata: un raid vandalico ha colpito due locali simbolo del centro storico, il Bottegon e Toni del Spin, le sedi di alcune banche e negozi del centro. Tutti imbrattati con simboli anarchici e slogan contro il fascismo e il capitalismo. Imbrattato anche il monumento di piazza Pola dedicato alle vittime delle foibe...
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