TREVISO (6 luglio) - Elisa venuta al mondo tra mille difficolt, andandosene dopo soli 40 minuti. Sua sorella Isabella ce l'ha fatta e ora lotta per continuare a vivere insieme ai genitori e al fratellino. Le certezze non esistono, ma dovrebbe farcela.
Il dramma si mischia alla speranza, e al desiderio di garantire l'assistenza a tutti i bambini con patologie, nella mente e nel cuore di Flavio e Valnea Perin, una giovane coppia residente a San Giacomo che è stata messa a dura prova nei giorni scorsi dalla morte di una delle due bimbe messe al mondo con un parto gemellare da Valnea al termine di una gravidanza complicata, al punto che la piccola sopravvissuta si trova tuttora al reparto di neopatologia dell'ospedale «Cà Foncello» di Treviso. I genitori hanno voluto rendere noto il destino di Elisa, la piccola morta 40 minuti dopo avere visto la luce, a esequie avvenute con una struggente epigrafe che ieri, a San Giacomo, ha catturato l'attenzione di molti.
Con grande forza d'animo, mamma Valnea accetta di raccontare la storia della sua gravidanza, che qui sintetizziamo: «Credevo di avere una gravidanza bicoriale e invece avevo una monocoriale, con una sola placenta e due sacche gestazionali, e una bambina che "prende" il sangue dell'altra. In questi casi il tasso di mortalità è più alto». Gli ultimi giorni di gravidanza, per Valnea, sono stati estremamente tribolati. Entrata in ospedale a Vittorio Veneto, la giovane donna è stata portata d'urgenza, con un'ambulanza, al Ca' Foncello del capoluogo, dove domenica 27 giugno è stata sottoposta a cesareo urgente, che la sangiacomese ha affrontato con anestesia spinale. Alle 10.25 Elisa ha visto la luce, ma alle 10.45 non ce l'ha fatta. Sua sorellina Isabella, nata un minuto prima, è stata ricoverata nel reparto di neopatologia del Ca' Foncello, dove si trova tuttora.
Il dolore dei genitori per la perdita della loro figlia è sintetizzato nell'epigrafe che ha commosso molti: "Cara Elisa, sei venuta al mondo per riempire d'amore il cuore di mamma Valnea e papà Flavio. Nel tuo breve sospiro di vita hai baciato Isabella e Alessandro, in questo lungo ed eterno abbraccio si sono legati a noi i nonni e gli zii. Noi tutti con grande affetto ti pensiamo ora la stella più grande e l'angioletto più bello a fianco a nonna Gina. Cara Elisa non sei sola, noi tutti ti amiamo e ti salutiamo. Un bacio forte, ciao". «Elisa ha donato la vita a sua sorella, le mie bambine hanno sentito che insieme non ce la potevano fare» conclude mamma Valnea. Altre parole non servono.
Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 21:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il dramma si mischia alla speranza, e al desiderio di garantire l'assistenza a tutti i bambini con patologie, nella mente e nel cuore di Flavio e Valnea Perin, una giovane coppia residente a San Giacomo che è stata messa a dura prova nei giorni scorsi dalla morte di una delle due bimbe messe al mondo con un parto gemellare da Valnea al termine di una gravidanza complicata, al punto che la piccola sopravvissuta si trova tuttora al reparto di neopatologia dell'ospedale «Cà Foncello» di Treviso. I genitori hanno voluto rendere noto il destino di Elisa, la piccola morta 40 minuti dopo avere visto la luce, a esequie avvenute con una struggente epigrafe che ieri, a San Giacomo, ha catturato l'attenzione di molti.
Con grande forza d'animo, mamma Valnea accetta di raccontare la storia della sua gravidanza, che qui sintetizziamo: «Credevo di avere una gravidanza bicoriale e invece avevo una monocoriale, con una sola placenta e due sacche gestazionali, e una bambina che "prende" il sangue dell'altra. In questi casi il tasso di mortalità è più alto». Gli ultimi giorni di gravidanza, per Valnea, sono stati estremamente tribolati. Entrata in ospedale a Vittorio Veneto, la giovane donna è stata portata d'urgenza, con un'ambulanza, al Ca' Foncello del capoluogo, dove domenica 27 giugno è stata sottoposta a cesareo urgente, che la sangiacomese ha affrontato con anestesia spinale. Alle 10.25 Elisa ha visto la luce, ma alle 10.45 non ce l'ha fatta. Sua sorellina Isabella, nata un minuto prima, è stata ricoverata nel reparto di neopatologia del Ca' Foncello, dove si trova tuttora.
Il dolore dei genitori per la perdita della loro figlia è sintetizzato nell'epigrafe che ha commosso molti: "Cara Elisa, sei venuta al mondo per riempire d'amore il cuore di mamma Valnea e papà Flavio. Nel tuo breve sospiro di vita hai baciato Isabella e Alessandro, in questo lungo ed eterno abbraccio si sono legati a noi i nonni e gli zii. Noi tutti con grande affetto ti pensiamo ora la stella più grande e l'angioletto più bello a fianco a nonna Gina. Cara Elisa non sei sola, noi tutti ti amiamo e ti salutiamo. Un bacio forte, ciao". «Elisa ha donato la vita a sua sorella, le mie bambine hanno sentito che insieme non ce la potevano fare» conclude mamma Valnea. Altre parole non servono.
