«Ladro per necessità», si era giocato tutto alle slot machine

Sabato 26 Novembre 2016
«Ladro per necessità», si era giocato tutto alle slot machine
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TREVISO - Martedì sera era stato arrestato al termine di un rocambolesco inseguimento con la polizia, in via Azzi, dopo aver messo a segno alcuni furti nella zona. Uno degli agenti, per bloccare la fuga, era stato costretto a sparare alcuni colpi in aria. Giovedì il 42enne albanese, è comparso di fronte al giudice del tribunale di Treviso nel processo per direttissima e per lui è scattata una condanna a un anno e 2 mesi di reclusione. Lo straniero è stato allontanato dall'Italia. Il 42enne, già più volte identificato nelle ultime settimane ma mai denunciato dalle forze dell'ordine (era di fatto incesurato), era entrato poco tempo fa in Italia con un visto turistico per 90 giorni.  Di fronte al giudice l'albanese, oltre a scusarsi per l'accaduto, ha spiegato di essere stato costretto a dedicarsi ai furti (martedì sera con sè aveva alcuni attrezzi da scasso e poche decine di euro) per motivi di indigenza: in pochi giorni aveva infatti sperperato tutto il denaro che possedeva, circa 400 euro, spendendoli alle slot machine delle sale trevigiane.



 

Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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