TREVISO - L'episodio di nonnismo nel carcere minorile di Treviso è costato 4 mesi di reclusione.
E' la condanna nei confronti di un 21enne, all'epoca dei fatti minorenne, per aver molestato e umiliato un compagno di cella. L'imputato se l'è cavata con una pena di gran lunga inferiore rispetto alle richieste del pm, che ipotizzava una condanna a un anno e sei mesi di reclusione.
Stando a quanto sostenuto dalla Procura di Treviso, l'imputato avrebbe preso di mira un suo compagno di cella costringendolo, contro il suo volere, a “rimanere immobilizzato in una situazione di umiliante di fronte ad altri compagni di cella” con pantaloni e mutande calate per poi morderlo e prenderlo a schiaffi e pugni al volto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' la condanna nei confronti di un 21enne, all'epoca dei fatti minorenne, per aver molestato e umiliato un compagno di cella. L'imputato se l'è cavata con una pena di gran lunga inferiore rispetto alle richieste del pm, che ipotizzava una condanna a un anno e sei mesi di reclusione.
Stando a quanto sostenuto dalla Procura di Treviso, l'imputato avrebbe preso di mira un suo compagno di cella costringendolo, contro il suo volere, a “rimanere immobilizzato in una situazione di umiliante di fronte ad altri compagni di cella” con pantaloni e mutande calate per poi morderlo e prenderlo a schiaffi e pugni al volto.
