TREVISO - Esplode la violenza attorno al calcio Treviso. Ieri sera, al termine dell'incontro casalingo perso col Liapiave, gli ultrà biancocelesti hanno raggiunto Silea dove, in via Lanzaghe, il presidente Tiziano Nardin ha casa e azienda, per una vera e propria spedizione punitiva. Un gruppo di quattro tifosi col volto coperto ha atteso l'arrivo in azienda di Nardin, che peraltro non era stato visto allo stadio, e lo hanno prima insultato e poi aggredito. Sono volati pugni e probabilmente anche calci. Il presidente non ha potuto far nulla per arginare la furia ultrà. Anche perchè, intanto, poco lontano un altro gruppo di tifosi aveva preso d'assedio l'abitazione. In qualche modo, comunque, qualcuno è riuscito a lanciare l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri. Solo a questo punto il commando di ultrà si è disperso e nella zona è tornata la calma. Nardin, rimasto ferito e scosso dall'agguato, ha raggiunto il pronto soccorso per farsi curare. Durante tutta la partita il presidente, assente, era stato bersaglio di cori e insulti. Ma niente che facesse pensare alla successiva spedizione a Silea.
Ultimo aggiornamento: 11:55
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