Il pestaggio di Nardin: «Lascio il Treviso Calcio per colpa del Comune»

Giovedì 8 Dicembre 2016
Il pestaggio di Nardin: «Lascio il Treviso Calcio per colpa del Comune»
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SILEA - «Sono pronto a cedere la società a chi si fa avanti. Non è stata colpa mia: sono stato ostacolato». Un uomo solo al comando, forse ancora per poco. Solo contro tutto e tutti. Tiziano Nardin, reduce dall'aggressione subita domenica sera a pochi passi dalla sua azienda, al SunTrades,, ieri mattina, nella penombra del salotto di casa, ha parlato di fronte a taccuini e telecamere per raccontare la sua verità. Il capo chino, la voce dimessa, l'occhio sinistro semichiuso. Vicino Luigi Fadalti, il suo avvocato. «Fin dall'inizio la società è stata boicottata dall'amministrazione comunale:  ci hanno tolto prima il settore giovanile, poi bloccato lo stadio e fatto firmare con il fantomatico Vissoli. Abbiamo iniziato gli incontri con lui il 13 settembre. Dicono che non consegniamo carte: non è vero. Abbiamo firme e strafirme. Loro non si sono mai fatti avanti fino al 20 ottobre proclamandosi da soli il presidente. Secondo loro ce ne sono due. Invece sono solo io. Ci hanno detto che avrebbero pagato quanto promesso ma poi non è più successo nulla»...
 
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