VITTORIO VENETO - Se il municipio si trovasse a Borgo Olivi di Fais (oltre 600 metri sopra il livello del mare) l'Imu sui terreni agricoli non sarebbe dovuta. E invece, trovandosi in pianura, le centinaia di proprietari agricoli vittoriesi dovranno versare il balzello entro il 16 dicembre. Questo dice il decreto interministeriale firmato venerdì scorso e che sta mandando su tutte le furie varie amministrazioni comunali pedemontane tra le quali Sarmede, Miane e anche Vittorio Veneto.
Il documento rivede le altitudini per individuare i comuni montani o, nel caso vittoriese, parzialmente montani. Per avere questa classificazione bisogna avere un'altitudine minima di 281 metri nel punto in cui sorge il municipio, che invece si trova ai 138 del centro. Ne deriva che tutti i terreni agricoli vittoriesi non saranno più esenti dall'Imu e che i proprietari dovranno pagare l'imposta per il 2014 entro il 16 dicembre. Una novità che ha fatto infuriare l'assessore al bilancio Giovanni Napol.
Ultimo aggiornamento: 13:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il documento rivede le altitudini per individuare i comuni montani o, nel caso vittoriese, parzialmente montani. Per avere questa classificazione bisogna avere un'altitudine minima di 281 metri nel punto in cui sorge il municipio, che invece si trova ai 138 del centro. Ne deriva che tutti i terreni agricoli vittoriesi non saranno più esenti dall'Imu e che i proprietari dovranno pagare l'imposta per il 2014 entro il 16 dicembre. Una novità che ha fatto infuriare l'assessore al bilancio Giovanni Napol.
