VILLORBA - La famiglia di Marco Cestaro non crede al suicidio. Non sono per nulla convinti del fatto che venerdì sera il loro ragazzo, di soli 17 anni, possa aver deciso di togliersi volontariamente la vita gettandosi sui binari e attendendo l'impatto con il treno in transito poco distante dalla stazione di Lancenigo. E per questo stanno anche valutando l'ipotesi di sporgere denuncia contro ignoti. Per ora si tratta solamente di un'ipotesi. L'immenso dolore provoca un turbinio di pensieri. Ma i dubbi ci sono. Aumentati dal fatto che Marco non ha lasciato alcun messaggio che possa far pensare a un gesto estremo. Le parole che la mamma, Anna Cattarin, ha affidato ieri a Facebook sono strazianti. «Marco scrive rivolgendosi direttamente a suo figlio ci hai lasciati a 17 anni nel modo più assurdo, ingiusto e doloroso. Come mamma non ho parole. Solo tanto dolore e rabbia. Ti vogliamo bene, amore mio». Nemmeno tre mesi fa, il 24 ottobre, il padre di Marco si è tolto la vita a 50 anni proprio sotto a un treno all'altezza di Ponte della Priula...
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