TREVISO - Dopo il matrimonio combinato, le minacce e lo stupro. Ma quella brutale e spregevole violenza sessuale, che convinse il giudice di primo grado a infliggere 6 anni di carcere all'imputato (nonostante lo sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato), potrebbe avere conseguenze molto leggere. L'aguzzino potrebbe infatti tornare in libertà, dopo aver scontato solo una manciata di giorni di galera (quelli della custodia cautelare, poi trasformata in domiciliari con braccialetto elettronico). Qualche settimana fa i giudici d'appello, esaminato il ricorso presentato dagli avvocati difensori Andrea Bodi e Giorgio Pietramala, hanno infatti ridotto a 4 anni la condanna che il cuoco 27enne sta scontando agli arresti domiciliari (nell'abitazione dei genitori), con il braccialetto elettronico...
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