Materne, il Comune paga la retta agli stranieri per integrarli meglio

Giovedì 24 Agosto 2017 di Mauro Favaro
Materne, il Comune paga la retta agli stranieri per integrarli meglio
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SPRESIANO - L'ultimo anno dell'asilo, pubblico o privato che sia, dev'essere gratuito per tutti, sia italiani che stranieri. È il fulcro attorno al quale ruota il piano di Marco Della Pietra, sindaco di Spresiano (Treviso), di area leghista, pur senza tessere in tasca. Lui è già pronto a pagare parte delle spese. «Come Comune siamo pronti a fare la nostra parte annuncia coprendo una quota delle rette delle materne parrocchiali per fare in modo che le famiglie non debbano più pagare nulla. E un aiuto potrebbe arrivare anche dall'Europa. Alla fine si tratta di una questione di integrazione scolastica».
Per Della Pietra rendere l'ultimo anno delle materne gratuito e obbligatorio è indispensabile se si vuole integrare al meglio gli alunni di origine straniera e quelli italiani. A 6 anni, in prima elementare, come accade oggi, è troppo tardi. L'operazione costa. Solo per i circa 120 bambini di Spresiano servirebbero 250mila euro all'anno. Ma il municipio potrebbe coprire parte della spesa anche grazie ai dividendi AscoPiave. E poi non è detto che non arrivi una mano dall'esterno.
Il conto è presto fatto. Nella Marca, come nel resto del Veneto, ci sono pochi asili statali. Circa il 70% dei posti è garantito dalle materne parrocchiali. Che si pagano. A Spresiano la retta piena è di circa 210 euro al mese. Ecco come si arriva alla cifra di 250mila euro. L'idea del sindaco di area leghista piace anche al centrosinistra. L'opposizione, anzi, lo incalza chiedendogli di passare subito dalle parole ai fatti. «È un'idea che sosteniamo da tempo spiega Francesco Roberto, consigliere comunale del gruppo Inventiamo Spresiano Della Pietra non è un parlamentare, ma un sindaco che può dare l'esempio. Allora parta immediatamente con un progetto pilota nel nostro comune. Ad oggi sta distribuendo soldi a pioggia. Siamo certi che traducendo la proposta in realtà poi troverà anche altri paesi pronti ad allearsi».
L'importante è riuscire a far quadrare i conti. «Sappiamo che sarebbe un grosso investimento. Ma andrebbe a vantaggio di tutti conclude il sindaco oggi ci sono molte famiglie, la maggior parte di extracomunitari, che non mandano i loro figli alle materne paritarie perché costa. Ma mentre le famiglie italiane insegnano i primi rudimenti ai loro piccoli anche se sono a casa, i genitori di origini straniere faticano a fare qualcosa di simile. Così capita che i loro figli arrivino in prima elementare senza mai essere stati scolarizzati. E questo poi rallenta l'apprendimento degli alunni. Le attività si complicano anche con due iscritti su 25. A livello concreto si tratta di un problema mostruoso». Con l'ultimo anno di asilo gratuito e obbligatorio le cose sarebbero più facili.
Ultimo aggiornamento: 15:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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