SAN GIOVANNI AL NATISONE (Udine) - Si cercano i proprietari delle statue e degli arredi sacri che erano stati rubati nel cimitero di Paderno di Udine dai ladri e che fino a oggi non sono state reclamate da alcuno. Così i carabinieri le hanno consegnate al Comune di Udine, come disposto dal gip del tribunale; si tratta di 8 statue e di 18 vasi portafiori in rame e bronzo di varie dimensioni (nella foto). È quanto resta del bottino di un colpo messo a segno nel camposanto di Paderno (Tv) il 23 gennaio del 2014. Allora i carabinieri della stazione di San Giovanni al Natisone, alle 3 e mezza di notte, durante un servizio di controllo del territorio, avevano fermato un furgone Citroen Jumper con targa rumena che viaggiava da Udine verso Gorizia.
A bordo del mezzo c’erano 3 cittadini romeni: Ioan Emil Manole, 38 anni, Florin Adrian Coloji, 29 anni, Ilie Darius Muntean, 24 anni. Con l’aiuto dei militari dell’Arma del Norm della Compagnia di Palmanova è stata eseguita una perquisizione del veicolo dove sono stati trovati, ben nascosti nel vano posteriore, 16 statue di piccole dimensioni; 4 crocifissi di medie dimensioni, 3 bassorilievi tutti in bronzo, 44 tra vasi e portafiori in rame e bronzo, tutto per un valore di 100mila euro. Era materiale rubato dal cimitero di Paderno, in parte già restituito e in parte ancora non reclamato. I tre rumeni erano stati arresti e portati in carcere a Udine. Di seguito il gip ne ha aveva disposto la scarcerazione applicando la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Friuli Venezia Giulia.
A bordo del mezzo c’erano 3 cittadini romeni: Ioan Emil Manole, 38 anni, Florin Adrian Coloji, 29 anni, Ilie Darius Muntean, 24 anni. Con l’aiuto dei militari dell’Arma del Norm della Compagnia di Palmanova è stata eseguita una perquisizione del veicolo dove sono stati trovati, ben nascosti nel vano posteriore, 16 statue di piccole dimensioni; 4 crocifissi di medie dimensioni, 3 bassorilievi tutti in bronzo, 44 tra vasi e portafiori in rame e bronzo, tutto per un valore di 100mila euro. Era materiale rubato dal cimitero di Paderno, in parte già restituito e in parte ancora non reclamato. I tre rumeni erano stati arresti e portati in carcere a Udine. Di seguito il gip ne ha aveva disposto la scarcerazione applicando la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Friuli Venezia Giulia.