Smog, Euro 3 ed Euro 4 banditi dalle strade: concessionarie prese d'assalto per l'auto nuova

Mercoledì 10 Ottobre 2018 di Mattia Zanardo
Smog, Euro 3 ed Euro 4 banditi dalle strade: concessionarie prese d'assalto per l'auto nuova
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TREVISO - Ancora poche vendite ma l'assalto alle concessionarie è già iniziato. L'interesse crescente c'è ed è palpabile - come confermano i rivenditori - e di certo aumenterà nei prossimi mesi. Perché chi non potrà più utilizzare la macchina a causa delle nuove restrizioni anti smog e non può scegliere soluzioni alternative come bici, bus o treni, si vedrà costretto a fare il grande acquisto. Lo sanno bene le case automobilistiche che, proprio in questi giorni, stanno lanciando nuove offerte e proponendo sconti soprattutto su autovetture diesel di ultima generazione o ibride. Treviso e negli altri maggiori centri del Veneto, dovranno rispettarle, almeno fino alla prossima primavera, tutti i possessori di auto non di ultima generazione (i motori Euro 4, interessati dal blocco nei casi più estremi, sono entrati in servizio dal 2006, la categoria successiva è stata omologata a partire dal 2011). E visto che la soluzione delle polveri sottili nel catino della pianura Padana non sembra purtroppo di rapida soluzione e,  dunque, anche le misure restrittive paiono destinate ad essere riproposte con costanza, più di qualcuno sta pensando di attrezzarsi. Chi non vuole risolversi ad utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta e, ovviamente, può permetterselo, sta meditando di cambiare macchina. Dimagrendo magari dal suv all'utilitaria, ma garantendosi la possibilità di circolare anche dove sono in vigore i nuovi limiti. Perché il problema non tocca solo chi si muove per lavoro su lunghe tratte, ma pure, ad esempio, chi deve venire in città da paesi limitrofi poco serviti dal trasporto pubblico o la mamma che deve accompagnare a scuola i figli piccoli. 

NEGLI AUTOSALONI
Non a caso, le prime avvisaglie del fenomeno si stanno osservando anche nelle concessionarie della Marca: «I provvedimenti sono entrati in vigore da pochi giorni e la gente sta ancora valutando spiega Giorgio Sina, presidente del gruppo delle imprese del settore auto-moto di Confcommercio Treviso - di sicuro però notiamo un crescente interesse da parte dei clienti per capire cosa acquistare, le differenze tra modelli e prezzi, proprio alla luce della possibilità di circolare in città anche con le restrizioni in vigore. Insomma ci aspettiamo riscontri soprattutto da parte di quelle persone che possiedono un'auto ormai datata». E non sono poche: in media, rimarca il rappresentante del settore, anche nella Marca circa il 40 per cento del parco auto ha da dieci anni in su. Le misure anti-pm10, secondo Sina, un primo effetto lo stanno ottenendo: quello di contribuire ad abbattere qualche pregiudizio sui diesel («Che nelle versioni più moderne inquinano meno di un vecchio benzina»). Ma potrebbero anche dare una spinta notevole alle vetture ibride: «Chi percorre molti chilometri all'anno per lavoro, il classico rappresentante di commercio o il dirigente d'azienda, continuerà a preferire l'auto a gasolio. Chi invece utilizza la macchina solo nel tragitto casa-ufficio o la signora che si sposta in città, punta sempre più su benzina o ibrido. L'elettrico, a tutt'oggi, non rappresenta ancora una valida alternativa, perché l'autonomia è limitata e scarseggiano le colonnine di ricarica». 

GLI SCONTI
Gli stessi concessionari, in collaborazione con tutte le principali case automobilistiche, fiutando l'andamento, stanno lanciando speciali promozioni per chi intende passare a modelli meno inquinanti. Allo stato attuale, invece, non sono previste rottamazioni o altre iniziative pubbliche. «Non solo per un fattore di inquinamento, ma anche di sicurezza: una vettura nuova è più sicura e richiede minor manutenzione». «Anche se si leggono statistiche positive aggiunge l'esponente di Confcommercio -, ad un'analisi più approfondita, la dinamica non è particolarmente vivace. Quegli aumenti, infatti, sono figli di auto immatricolate direttamente dalle nostre stesse concessionarie: le famose km zero'. Il mercato registra una crescita effettiva di due o tre punti percentuali rispetto all'anno scorso: nulla di trascendentale». 
Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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