TREVISO - Un'altra tragedia della montagna funesta un agosto che ha già contato oltre una decina di vittime a Nordest. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio sul Grappa dove un gruppo di giovani, pare della zona di Castelfranco, è finito in un avvallamento tra rocce e alberi in Valle San Liberale: uno di loro ha perso la vita, gli altri sono feriti e sotto choc. La vittima è David Cavarzan, 35enne di Caselle di Altivole.
Dei sette escursionisti, usciti questa mattina per una passeggiata, uno è riuscito a dare l’allarme con il telefonino: sul posto è subito arrivato l’elicottero del Suem di Treviso e i soccorritori a piedi da Crespano. C'è una vittima accertata (di cui fino a tarda ora non erano ancora state rese note le generalità) e 4 o 5 feriti. L'intervento molto complesso è durato fino a sera ostacolato dalla fitta vegetazione, dal ripido versante e dalla copertura telefonica non sufficiente oltre che dall'oscurità. La vittima sarebbe precipitata nel canalone procurandosi le lesioni mortali, ma l'esatta dinamica dell'incidente potrà essere ricostruita solo nelle prossime ore dalle testimonianze dei feriti.
Si è saputo che stavano percorrendo il sentiero 152 sul Grappa, quando hanno seguito una traccia sbagliata e sono finiti in un pendio ripido tra gli alberi. Allora hanno cercato di scendere, finché uno di loro è caduto, sbattendo tra le rocce e perdendo la vita per i traumi riportati. Una volta individuati e raggiunti con fatica i ragazzi fra la vegetazione, i soccorritori hanno ripulito la zona dagli alberi per facilitare l'avvicinamento dell'eliambulanza che con un verricello ha recuperato 4 di lorri con escoriazioni e lievi contusioni. Altri due escursionisti, incolumi, sono riusciti a scendere da soli. Constatato il decesso del settimo giovane e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, il corpo è stato imbarellato e portato a valle a spalla.
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 10:37
Dei sette escursionisti, usciti questa mattina per una passeggiata, uno è riuscito a dare l’allarme con il telefonino: sul posto è subito arrivato l’elicottero del Suem di Treviso e i soccorritori a piedi da Crespano. C'è una vittima accertata (di cui fino a tarda ora non erano ancora state rese note le generalità) e 4 o 5 feriti. L'intervento molto complesso è durato fino a sera ostacolato dalla fitta vegetazione, dal ripido versante e dalla copertura telefonica non sufficiente oltre che dall'oscurità. La vittima sarebbe precipitata nel canalone procurandosi le lesioni mortali, ma l'esatta dinamica dell'incidente potrà essere ricostruita solo nelle prossime ore dalle testimonianze dei feriti.
Si è saputo che stavano percorrendo il sentiero 152 sul Grappa, quando hanno seguito una traccia sbagliata e sono finiti in un pendio ripido tra gli alberi. Allora hanno cercato di scendere, finché uno di loro è caduto, sbattendo tra le rocce e perdendo la vita per i traumi riportati. Una volta individuati e raggiunti con fatica i ragazzi fra la vegetazione, i soccorritori hanno ripulito la zona dagli alberi per facilitare l'avvicinamento dell'eliambulanza che con un verricello ha recuperato 4 di lorri con escoriazioni e lievi contusioni. Altri due escursionisti, incolumi, sono riusciti a scendere da soli. Constatato il decesso del settimo giovane e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, il corpo è stato imbarellato e portato a valle a spalla.
