TREVISO - Niente più pasti, quindi colazione e cena, per i senza fissa dimora ospiti dei dormitori comunali. Lo denuncia Mario Conte, capogruppo della Lega, che sabato sera è stato in sopralluogo al dormitorio di via Pasubio. Il giudizio sulla struttura non è stato negativo: «L'ho trovata calda e, seppur migliorabile, abbastanza accogliente», ammette. Ma a lasciarlo interdetto è stato un altro particolare: la nuova convenzione che dal primo di gennaio affida la gestione alla Cooperativa La Esse, che garantisce la pulizia dei locali e l'assistenza anche notturna agli ospiti. Ma non più i pasti come invece accadeva fino alla fine dello scorso anno: i senza dimora che venivano accolti avevano diritto, oltre al letto e alla doccia, anche alla cena e alla colazione. Adesso, dice Conte, non è più così. «Nella nuova convenzione fatta tra il Comune e la Cooperativa La Esse non ci sono più i pasti per gli ospiti che sono costretti ad andare alla mensa di via Venier gestita dalla Caritas.
Ultimo aggiornamento: 14:08
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