Odore di marijuana: i poliziotti seguono la scia e scoprono il "vivaista"

Venerdì 14 Aprile 2017
Odore di marijuana: i poliziotti seguono la scia e scoprono il "vivaista"

SALGAREDA - Sorpresa durante i controlli della Polizia Stradale di Treviso negli esercizi commerciali di compravendita di veicoli. A Salgareda, nell’attesa dell’arrivo del titolare dell’attività, i poliziotti hanno improvvisamente sentito uno strano ma inconfondibile odore: quello della marijuana. Seguendo la "scia" gli agenti sono arrivati a una casa con i serramenti chiusi e si sono appostati. Ad un certo punto è arrivata una Volkswagen Polo con a bordo C.F., quarantenne pregiudicato, operaio in una ditta di verniciatura, residente proprio nella casa sotto controllo. L'uomo si è mostrato subito nervoso e, dopo qualche domanda, ha confessato di tenere in casa qualche grammo di marijuana: è entrato in casa e ne è uscito con un cartoccino, portandosi dietro una scia di odore fortissimo. In quella casa ci doveva essere ben altro.

IL "VIVAIO" PROFESSIONALE
E così i poliziotti sono entrati trovando quasi un chilo di droga pronta all'uso, una decina di piante recise di marijuana appese in un bagno di servizio per l’essicazione, un macchinario deumidificatore professionale. Ma non è finita qua: nel seminterrato gli agenti hanno trovato una vera e propria coltivazione in serra per la crescita delle piante di marijuana, costruita abilmente e con cura di ogni minimo particolare, con utilizzo di strumenti professionali quali deumidificatori, 2 grow box di diverse misure (serre usate per la crescita e formazione delle piante a seconda della loro età), un bilancino di precisione, lampade a neon, al plasma e ad incandescenza, 2 estrattori d’aria collegati mediante tubi termoisolati all’esterno della casa con filtro lungo il tubo di sfogo, una barra riscaldante, impianti d’irrigazione con pompe collegati a timer, ventilatori, kit di purificazione dell’acqua e bombole di monossido di carbonio, tutto curato alla perfezione per il nutrimento delle piante e per la fotosintesi necessaria al loro sviluppo.

INVESTIMENTO DI MIGLIAIA DI EURO
Indubbiamente un lavoro degno di un vivaista professionale con un investimento di migliaia di Euro, basti pensare che le lampade citate, molte delle quali nuovissime, provengono dal mercato professionale olandese per la coltivazione della marijuana e costano diverse migliaia di euro, senza pensare a tutti gli altri impianti, come riferito molto professionali, utilizzati per assicurare una coltivazione di altissima qualità. In questa sorta di microambiente creato appositamente a tale attività venivano rinvenute e sequestrate 19 piante in vaso già in fioritura e poste lungo 5 incavi in plastica attaccati l’uno all’altro mediante fascette e creati apposta come supporto per tenere isolate dall’umidità del pavimento le piante. Nella grow box di dimensioni più grandi sono state invece rinvenute e sequestrate altre 27 piante di marijuana in vaso germogliate più recentemente ed appena fogliate. Il quarantenne è stato denunciato in stato di libertà e deferito all’Autorità Giudiziaria di Treviso per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
 

 





 

Ultimo aggiornamento: 13:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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