E a Santa Maria dei Battuti si scatena la guerra degli ombrelloni

Venerdì 18 Agosto 2017 di ​Elena Filini
E a Santa Maria dei Battuti si scatena la guerra degli ombrelloni
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TREVISO - Tondi, quadrati, leggeri, impattanti, slanciati, mastodontici: nelle piazze di Treviso è ufficialmente iniziata la guerra degli ombrelloni. E la contesa investe anche posti a sedere e coperti. Da un lato il decoro e la bellezza della città, dall'altro i guadagni. «Se però Michielan e Camolei mettessero tutto questo zelo nel contrastare le baby gang forse sarebbe meglio», rispondono piccati i titolari di uno dei locali di Santa Maria dei Battuti, che ha ingaggiato con Ca' Sugana un fitto botta e risposta. La questione è presto sintetizzata. In maggio l'inaugurazione ufficiale di piazza dei Battuti e, finalmente, le aperture di esercizi commerciali. Uno di questi bar in un paio di settimane si attrezza con due maxi ombrelloni. Un pugno in un occhio, che occlude alla vista l'obelisco. Tutti insorgono e in effetti l'impatto è notevole. Però il progetto è regolarmente autorizzato dagli assessorati competenti. 

Inizia così una querelle tra l'assessore Michielan e la società Al Bacaro snc che gestisce non solo il baretto in piazza ma altri 3 esercizi commerciali (che presto diventeranno 5) fra il centro e Sant'Antonino...
 
 
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