TREVISO - Se fosse un film Inizierebbe così: vuoi andare a Creta, voli con Ryanair e non sai l'inglese? Il rimborso è decurtato. Perchè, sui voli low cost, l'ignoranza linguistica non è ammessa. Una beffa quella della compagnia irlandese a due coppie di trevigiani che dovevano partire dal Canova il 21 giugno con destinazione Creta. Ma Ryanair a metà aprile annuncia la cancellazione della tratta Treviso-Chania mettendo in difficoltà centinaia di clienti che avevano già prenotato da tempo le ferie. Subito le due coppie trevigiane chiedono il rimborso: e anche qui la sorpresa: a fronte dei 972 euro sborsati, la compagnia ne riconosce solo 880,22. I quattro scrivono al portale più che legittimamente inalberati. La risposta è secca: o vi esprimete in inglese, o non vi sarà neppure risposto.
Le due coppie della Marca si sono dunque rivolte allo sportello Adico di Mestre che segnalerà il tutto all'Enac. «Il comportamento è censurabil - attacca il presidente Carlo Garofolini - continueremo la battaglia nei confronti di Ryanair che all'aeroporto di Treviso ne combina di tutti i colori, cancellando voli all'improvviso e mettendo in difficoltà i viaggiatori perfino nei rimborsi».
Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 15:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le due coppie della Marca si sono dunque rivolte allo sportello Adico di Mestre che segnalerà il tutto all'Enac. «Il comportamento è censurabil - attacca il presidente Carlo Garofolini - continueremo la battaglia nei confronti di Ryanair che all'aeroporto di Treviso ne combina di tutti i colori, cancellando voli all'improvviso e mettendo in difficoltà i viaggiatori perfino nei rimborsi».
