Polisia veneta, le intercettazioni:
«Dobbiamo fare la rivoluzione»

Mercoledì 28 Ottobre 2015
Polisia veneta, le intercettazioni: «Dobbiamo fare la rivoluzione»
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TREVISO - (gp) «Dobbiamo fare la rivoluzione. Siamo in guerra. Dobbiamo andare a sparare in Pedemontana per esercitarci. In fondo anche una multa o una sanzione amministrativa può essere considerato un atto di guerra contro il popolo veneto». Sono alcune delle frasi intercettate dalla Procura di Treviso nell'ambito dell'inchiesta sulla Polisia Veneta. Parole riportate in aula da Niccolò D'Amico, l'ex capo della Digos di Treviso che ha condotto le indagini a carico dei 12 imputati di costituzione di associazione paramilitare. Dopo la riunificazione delle due inchieste, e della costituzione di parte civile dell'avvocatura dello Stato in rappresentanza del Ministero dell'Interno, il processo è entrato nel vivo...





Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 13:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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