Referendum: ​vince il sì, nasce Pieve del Grappa

Lunedì 17 Dicembre 2018 di Gabriele Zanchin
Referendum: vince il sì, nasce Pieve del Grappa
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Il sì stravince: Crespano e Paderno si fondono e danno vita a Pieve del Grappa. Lo spoglio delle schede del referendum, iniziato alle 23, non ha lasciato margini a dubbi. Da ieri sera la fusione tra i due Comuni della Pedemontana è realtà. Un plebiscito, quello per il sì a Crespano dove è andato a votare il 33,76 per cento degli aventi diritto. Un cittadino su tre che però non ha avuto dubbi. A Paderno la percentuale sale al 49,8, quasi un abitante su due. La frazione di Fietta ha portato alle urne ben il 57,8 per cento degli aventi diritto, mentre la frazione di Paderno si è fermata al 44,2 per cento. Soddisfatti, i due primi cittadini alle 23.30 di ieri al termine di una maratona di impegni e appuntamenti. Annalisa Rampin, sindaco di Crespano, esulta: «È fatta, un plebiscito per il sì. Questa è la prima fusione della provincia di Treviso». Le fa eco il primo cittadino di Paderno Giovanni Bertoni: «Grande risultato figlio del dibattito che c è stato intorno alla fusione. Sono orgoglioso e stanco». 

LA GIORNATA
Quella di ieri non era certo una domenica come le altre. I cittadini dovevano prendere una decisione importante: se dare vita o no al comune di Pieve del Grappa. A Crespano ieri era anche giorno di mercato. Al mattino la gente si è riversata in piazza e l'attenzione era tutta dedicata agli acquisti natalizi. Qualche centinaio di metri dalla zona centrale c'è la scuola elementare con il seggio. Alle 12 a Crespano (3987 gli aventi diritto al voto) l'affluenza era piuttosto bassa il 7,90%. «Ma no - aveva rassicurato il vicesindaco Marco Baratto - a Crespano è un dato medio rilevato anche nelle precedenti consultazioni elezioni. La mattina di domenica i crespanesi sono impegnati al mercato e in altre faccende». Il sindaco Annalisa Rampin si è recata ai seggi intorno alle 10 come aveva preannunciato. 

Anche a Paderno del Grappa (1950 elettori) la calma domenicale era quella di sempre. C'era la messa, e al termine della funzione la gente ha raggiunto i seggi elettorali. Qui a differenza di Crespano il dato dell'affluenza sale. Infatti alle 12 a Paderno si registra un 13% nel seggio 1 allestito in Municipio mentre a Fietta al seggio 2 nella ex scuola elementare proprio vicino alla chiesa ha votato il 15%. Alle 9.30 a Paderno, è arrivato anche il sindaco Giovanni Bertoni per esprimere il suo voto: «Mi sembra che tutto proceda bene. L'affluenza è in linea». 

LE PERCENTUALI
Nel pomeriggio l'affluenza si alza; alle 16.30 raggiunge il 25% mentre più tardi verso le 19 registra il 27,69%. «In effetti nel pomeriggio c'è stato un afflusso maggiore - aveva spiegato il vicesindaco Baratto- ma non ci sono state code, tutto si è svolto regolarmente e in tranquillità. I cittadini sono arrivati ai seggi senza incertezze segno che sono stati ben informati sulla questione». Anche a Paderno l'affluenza pomeridiana registra una significativa crescita. Tanto che intorno alle 18 Paderno raggiunge il 35% mentre alle 19 la sorpresa: nella frazione di Fietta, al seggio numero 2 si supera il 50% (50,14%). «La gente ha votato con consapevolezza, possiamo dirlo» aveva osato il sindaco Bertoni. E lo spoglio, a notte, gli ha dato ragione: Pieve del Grappa alle 23.30 è realtà.
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