Il capostipite Major: «Lo porteremo in tribunale, noi non siamo criminali»

Mercoledì 26 Aprile 2017
Il capostipite Major: «Lo porteremo in tribunale, noi non siamo criminali»
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TREVISO - (a.belt.) Moreno Major è lo zio di Manuel. Ha una sfilza di precedenti ma la sua carriera si è interrotta nel 2006: rimase vittima di un terribile incidente mentre stava scappando sull'auto guidata da un complice, dopo un furto. Da allora, oggi ha 54 anni, è costretto in sedia a rotelle per le lesioni riportate alle vertebre. Ed è lui stesso a confermarlo alla Zanzara, la trasmissione di Radio 24 condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. «Se non trovi lavoro e devi mangiare - ha detto - cosa devi fare?», ha spiegato. L'intervista è stata tutta incentrata sulla notte di venerdì e sui colpi esplosi dalla guardia giurata padovana contro Manuel, dichiarato morto ieri sera alle 19 dopo giorni e giorni di foschi presagi. «Vogliamo portare la guardia giurata in tribunale, ma non deve temere ritorsioni. Non vogliamo vendicarci, vogliamo solo che la giustizia faccia il suo corso e che paghi, finendo in galera. Dice di avere paura? Forse perché ha capito di aver sbagliato». Moreno Major si altera quando Cruciani e Parenzo definiscono Manuel un criminale. «Non faceva parte di nessuna banda - ha risposto lo zio - era un povero cane appena uscito di galera...
 
 
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