Il papà non va a prenderla alle medie, le insegnanti chiamano i carabinieri

Venerdì 24 Novembre 2017 di Maria Chiara Pellizzari
la scuola media Sarto di Castelfranco
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CASTELFRANCO VENETO - Si è reso necessario l'intervento dei carabinieri mercoledì per convincere i genitori di un'alunna della media Sarto ad andare a prendere la ragazza all'uscita da scuola. «In base all'assurda circolare diffusa circa venti giorni fa dalla dirigente, dovrei andare a prendere tutti i giorni mia figlia di 13 anni e mezzo a scuola, per percorrere insieme a lei gli 86 metri di strada che dividono la scuola dal cancello di casa», sbotta Davide Brusatin. «Sono stato addirittura chiamato dai carabinieri su ordine della preside, alla fine sono andato a prendere mia figlia, ma la situazione è imbarazzante». 

Dopo la circolare che obbliga i genitori delle scuole dell'istituto 1 e 2 di Castelfranco, ma anche di Asolo e Riese, ad andare a prendere i propri figli all'uscita da scuola, se minori di 14 anni, è scattata la mobilitazione. «La dirigente dice che se non andiamo a prendere i nostri figli siamo responsabili di abbandono di minore - spiega Brusatin- Ma noi genitori siamo disponibili a firmare la liberatoria, prendendoci ogni responsabilità, i nostri figli sono in grado di tornare a casa da soli, non hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24». 
La dirigente Alessandra Fusaro, dal canto suo, è pronta a recepire le modifiche normative, ma i genitori devono armarsi di pazienza. «Fino a quando non uscirà la legge che consente ai genitori di sollevare la scuola dalle responsabilità previste dal codice civile non potrò consentire ai minori di 14 anni di tornare a casa se non accompagnati da un genitore o da un suo delegato», spiega la Fusaro. «La legge dovrebbe uscire entro fine anno: da gennaio, spero anche prima, i genitori potranno firmare la liberatoria». 
 
 
Ultimo aggiornamento: 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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