TREVISO - Il quad impazzito, nell’affrontare la curva centra il muro e si rovescia. L’uomo che sta alla guida esce indenne, ma per la moglie che gli sta accanto non c’ scampo. Terribile la rapidissima sequenza dell’incidente accaduto ieri pomeriggio poco dopo le 14.30 a Osigo, in territorio comunale di Fregona, lungo la strada provinciale 422 che conduce a Pian del Cansiglio. È costato la vita alla 34enne Roberta Barbares, originaria di Oderzo, ma residente a Codognè, e madre di due figli.
Alla guida della moto fuoristrada a quattro ruote era il marito della donna, Aurelio Magoga, 42 anni, titolare di un’azienda che opera nel ramo del commercio di frutta e ortaggi, con sede a Fontanelle.
L’impatto è avvenuto nel tratto in discesa. Sulle cause che l’hanno determinato sta lavorando la polizia stradale del distaccamento di Vittorio Veneto, intervenuta con una pattuglia, oltre ai soccorritori del Suem-118. Sembra che ad un tratto il mezzo, affrontando una curva a sinistra sia sbandato. L’uomo ha perduto il controllo del quad, che è andato ad urtare violentemente contro un muro posto sul lato destro della carreggiata, ribaltandosi. Lo schianto si è rivelato fatale per la 34enne.
La drammatica scena è avvenuta sotto gli occhi del ciclista D.D.M., che stava transitando proprio in quel momento. «Li ho visti volare su quella curva e mi sono trovato a prestare i primi soccorsi - racconta». Non poche le difficoltà con cui ci si è dovuti misurare. «Abbiamo provato a chiamare il 118 - racconta ancora l’uomo - ma in quella zona il cellulare non ha molta copertura. Poi quando l’elicottero del Suem è arrivato, ha incontrato difficoltà nell’atterraggio a causa della copiosa vegetazione che circonda il posto». E per questo è dovuto atterrare sul campo da calcio di Fregona. Per rianimare la sfortunata passeggera del quad si è tentato tutto il possibile, ma le gravissime lesioni che aveva riportato le sono state fatali.
Aurelio Magoga, uscito miracolosamente illeso dallo schianto, è stato invece trasportato all’ospedale ma solo per accertamenti, pur ritrovandosi d’improvviso di fronte alla realtà della moglie deceduta. Ha riportato un grave choc. Per la coppia doveva essere una giornata festiva di piacevole evasione. Si è trasformata in una tragedia. Notevoli i disagi derivati al traffico, particolarmente intenso ieri lungo la strada del Cansiglio.
Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 10:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alla guida della moto fuoristrada a quattro ruote era il marito della donna, Aurelio Magoga, 42 anni, titolare di un’azienda che opera nel ramo del commercio di frutta e ortaggi, con sede a Fontanelle.
L’impatto è avvenuto nel tratto in discesa. Sulle cause che l’hanno determinato sta lavorando la polizia stradale del distaccamento di Vittorio Veneto, intervenuta con una pattuglia, oltre ai soccorritori del Suem-118. Sembra che ad un tratto il mezzo, affrontando una curva a sinistra sia sbandato. L’uomo ha perduto il controllo del quad, che è andato ad urtare violentemente contro un muro posto sul lato destro della carreggiata, ribaltandosi. Lo schianto si è rivelato fatale per la 34enne.
La drammatica scena è avvenuta sotto gli occhi del ciclista D.D.M., che stava transitando proprio in quel momento. «Li ho visti volare su quella curva e mi sono trovato a prestare i primi soccorsi - racconta». Non poche le difficoltà con cui ci si è dovuti misurare. «Abbiamo provato a chiamare il 118 - racconta ancora l’uomo - ma in quella zona il cellulare non ha molta copertura. Poi quando l’elicottero del Suem è arrivato, ha incontrato difficoltà nell’atterraggio a causa della copiosa vegetazione che circonda il posto». E per questo è dovuto atterrare sul campo da calcio di Fregona. Per rianimare la sfortunata passeggera del quad si è tentato tutto il possibile, ma le gravissime lesioni che aveva riportato le sono state fatali.
Aurelio Magoga, uscito miracolosamente illeso dallo schianto, è stato invece trasportato all’ospedale ma solo per accertamenti, pur ritrovandosi d’improvviso di fronte alla realtà della moglie deceduta. Ha riportato un grave choc. Per la coppia doveva essere una giornata festiva di piacevole evasione. Si è trasformata in una tragedia. Notevoli i disagi derivati al traffico, particolarmente intenso ieri lungo la strada del Cansiglio.
