La puledra Luna in palio alla sagra,
gli animalisti mandano le guardie: datela ai bimbi

Mercoledì 15 Agosto 2018
La puledra Luna nel recinto della sagra di Cusignana
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GIAVERA - Dopo gli appelli e le lettere a sindaco e Vescovo, l'Oipa mette in campo le guardie eco-zoofile. Anche quest'anno la sagra di Cusignana mette in palio una cavalla. Si chiama Luna: chi ne indovinerà il peso, se la porterà a casa. E se nel 2017 gli animalisti decisero di sborsare 800 euro per acquistare Stella, questa volta l'invito a chi si aggiudicherà Luna è di donarla alla Città degli Asini: «Lì potrebbe aiutare molti bambini. Ieri le guardie dell'Oipa sono state alla sagra di Cusignana per effettuare controlli e verifiche inerenti la detenzione, la parte amministrativa, i documenti e le autorizzazioni, trattenendosi oltre due ore con il parroco Don Dionisio.

«A breve conosceremo l'esito della verifica - fa sapere l'Oipa -. Luna, non più puledra, come menzionato nella locandina della rassegna, è una dolcissima cavalla della probabile età di circa 15 anni. Forse è un vizio di forma definirli così, visto che lo scorso anno la puledra, Stella, aveva ben 23 anni»! Dalle prime osservazioni non è stato trovato nulla di anomalo, anche se, rilevano i volontari, «c'era il solito recinto fatto di tubi innocenti, per l'occasione dipinti di bianco per nascondere la ruggine; ricordiamo lo scorso anno cavi elettrici, faro e ciabatta alla portata del morso della cavalla Stella, ma da oggi, solamente da questa mattina, il faro e relativi cavi sono stati portati all'esterno del recinto. Ciò significa che l'associazione non sta facendo tanto rumore per nulla, qualche risultato è già sotto gli occhi di tutti. Per il resto il solito fondo di paglia, un contenitore per il fieno e uno per l'acqua. Luna trascorrerà tutto il suo tempo qui, giorno e notte, in balia del traffico diurno e dei rumori assordanti delle giostre e della musica la sera, fino a domenica 19 agosto quando verrà pesata e chi si avvicinerà al peso ne deciderà il destino».

L'APPELLO L'Oipa, che ha inviato migliaia di mail e messaggi in questi giorni, accusa la sagra di usare un animale come fosse una macchina da soldi, ma fa al tempo stesso un ultimo appello: «I tempi cambiano, le coscienze si risvegliano, la maggior parte della gente non concepisce più questo tipo di tradizioni grottesche. Cusignana però potrebbe dimostrare di voler cambiare l'epilogo di questa vicenda: potrebbe diventare il primo comune che trasforma il destino di questa meravigliosa cavalla donandola alla Città degli Asini, la stessa associazione che lo scorso anno ha ospitato Stella riscattata dai volontari di Oipa Treviso. Luna rientrerebbe nel bellissimo progetto di Pet Therapy che l'associazione porta avanti per i bambini, con l'ausilio di asinelli, tutti salvati da maltrattamenti e macellazioni; anche Luna potrà far parte di questo meraviglioso staff».
 
Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 09:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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