TREVISO - Gli atti sono già arrivati in Procura. Ma a breve, alla denuncia e alle dichiarazioni dei testimoni raccolte dai carabinieri di Paese, potranno aggiungersi anche le registrazioni dell'intervista delle Iene in cui David, il papà di etnia Rom che a fine dicembre ha aggredito il professor Giuseppe Falsone, non solo ammette di averlo colpito, ma ne fa pure un vanto. «Ho dimostrato a mio figlio che ha un padre che per lui fa di tutto. Chiedere scusa? Non ci penso nemmeno. Anzi. L'avrei pestato quell'insegnante. Poco ma sicuro». Le affermazioni del genitore su Italia Uno (VIDEO) sono andate oltre la ammissioni di colpa e ora gli investigatori, che pochi giorni fa hanno consegnato alla Procura di Treviso le carte sugli accertamenti svolti dopo la denuncia presentata dall'insegnante delle medie Casteller di Paese, segnaleranno all'autorità giudiziaria il filmato stesso. Quell'intervista, a posteriori, rischia di essere un elemento probatorio di indubbio interesse ai fini dell'inchiesta. Anche perché David, non ancora sentito dai carabinieri perché indagato, non si è certo tirato indietro nello spiegare quanto successo lo scorso 23 dicembre, quando arrivò a scuola con moglie e figlio 16enne per un faccia a faccia con l'insegnante che pochi giorni prima aveva costretto il figlio 12enne a uscire in cortile durante la ricreazione prendendolo per un braccio.
Per l'insegnante di matematica delle medie Casteller però una bella notizia ieri è arrivata. E cioè la chiusura del procedimento disciplinare che la preside aveva aperto all'indomani dell'aggressione ai danni del docente...
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