Prende i medicinali dal deposito,
infermiere 40enne si toglie la vita

Venerdì 4 Novembre 2016
Prende i medicinali dal deposito, infermiere 40enne si toglie la vita
MESTRE - Lo ha trovato un gruppo di podisti che correva lungo la sponda del Sile. Era seduto su una panchina a Casier, a poca distanza da via Verdi, rivolto verso il fiume, proprio di fronte allo stabilimento della Chiari&Forti. Era privo di vita a causa di un mix letale di medicinali che si era iniettato in vena. Un operatore del Suem dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre, di 40 anni, si è tolto la vita così: mercoledì sera tra le 19 e le 20. Lascia la moglie, pure lei infermiera all'Angelo, e due figli piccoli con i quali abitava a Mestre. L'uomo si sarebbe procurato i medicinali nel pomeriggio prelevandoli da un deposito dell'ospedale di Mestre dove solitamente vengono conservati quelli utilizzati sui mezzi di soccorso. Poi di lui si sono perse le tracce. Non si capisce bene per quale motivo abbia scelto di andare a Casier, zona che però conosceva bene.
 
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