CISON - L’occasione era quella giusta. Poca ufficialità, solo la voglia di commemorare i caduti. E così, dopo le polemiche sulle parole della Preghiera dell’Alpino, censurate in una cerimonia sul San Boldo, ieri al Bosco delle Penne Mozze di Cison è stata siglata la pace. «Guai a chi si serve di una preghiera per creare disaccordo», ha detto monsignor Sandro Capraro, già cappellano militare della Brigata Cadore. Applausi scroscianti dai 1500 presenti. E incidente chiuso.