TREVISO - E dopo i danni, la pioggia di reazioni. «Così vengono a galla tutte le bugie della Giunta» tuona il centrodestra. «Impossibile prevedere un nubifragio così violento» replicano Michielan e Manildo. Mario Conte, candidato sindaco del centrodestra, posta un collage di foto - denuncia e poi parte per un giro di ricognizione nelle zone più colpite.
L'ATTACCO«Sono stati spesi 1 milione e 750 mila euro, soldi di trevigiani, per trovarci in questa situazione e non aver praticamente risolto niente - tuona Riccardo Barbisan, mentre cerca di rientrare in strada del Nascimben - Mi ricordo quando l'attuale Giunta, al tempo all'opposizione, si metteva gli stivali e faceva sciacallaggio per ottenere voti. Credo che si debba prendere coscienza che c'è un settore, quello dei lavori pubblici, guidato da una persona totalmente inadeguata». Il consigliere regionale della Lega, candidato a Treviso, sta arrivando in macchina a casa. «C'è la gente che non riesce a rientrare - afferma - La situazione è quasi peggiore a quella che conoscevamo cinque anni fa. Ma almeno non era stato speso un euro».
LAVORI COMPLETATIDavide Acampora di Forza Italia rincara la dose: «Proprio nella giornata di ieri, l'assessore ai Lavori pubblici Ofelio Michelan aveva annunciato con soddisfazione: completati i lavori del sottopasso di via Paolo Sarpi, un cambiamento a Treviso è vedere risolto dopo vent'anni il problema degli allagamenti: dopo l'acquazzone di oggi il risultato è questo». Davvero una brutta grana a cinque giorni dalle elezioni.
«Qui, in via Ghirada - testimonia il consigliere Giancarlo Da Tos Nascimben - e accanto al cavalcavia, ci sono tutti i garage allagati e anche i negozi. Ma questo non era il fiore all'occhiello della giunta Manildo? Non avevano risolto?».
I SOPRALLUOGHIIl sindaco Giovanni Manildo, l'assessore Ofelio Michielan e alcuni consiglieri tra cui Niccolò Rocco si sono uniti ai volontari della protezione civile per i sopralluoghi nei punti più colpiti della città. «Grazie a tutti i volontari impegnati nell'emergenza che stanno gestendo le conseguenze di una pioggia eccezionale, insieme alla nostra polizia locale» afferma Manildo. «Abbiamo lavorato tanto sul dissesto idrogeologico. Fenomeni come questi sono difficilmente gestibili. Sono eventi imprevedibili che si possono limitare solo lavorando sulla prevenzione come abbiamo fatto in questi anni - prosegue il sindaco dalla jeep della Protezione civile - Comprendiamo il disagio dei cittadini, ma sarebbe da irresponsabili speculare su eventi così». Nicolò Rocco posta una foto del sottopasso di via Sarpi ai tempi della Lega. Con loro era così indicando i sigilli di chiusura.
DANNI RIDOTTI«È stato un nubifragio violentissimo - gli fa eco Antonella Tocchetto - è difficile che non vi siano disagi». A stoppare il coro del centrodestra interviene anche il segretario del Pd cittadino Giovanni Tonella. «Di fronte a una precipitazione super eccezionale gli interventi fatti in questi anni di amministrazione Manildo hanno ridotto i danni - dice - Con gli investimenti previsti miglioreremo. Paghiamo 20 anni di incuria leghista e non sarà lo sporco sciacallaggio di queste ore a negare la verità».
Ultimo aggiornamento: 08:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ATTACCO«Sono stati spesi 1 milione e 750 mila euro, soldi di trevigiani, per trovarci in questa situazione e non aver praticamente risolto niente - tuona Riccardo Barbisan, mentre cerca di rientrare in strada del Nascimben - Mi ricordo quando l'attuale Giunta, al tempo all'opposizione, si metteva gli stivali e faceva sciacallaggio per ottenere voti. Credo che si debba prendere coscienza che c'è un settore, quello dei lavori pubblici, guidato da una persona totalmente inadeguata». Il consigliere regionale della Lega, candidato a Treviso, sta arrivando in macchina a casa. «C'è la gente che non riesce a rientrare - afferma - La situazione è quasi peggiore a quella che conoscevamo cinque anni fa. Ma almeno non era stato speso un euro».
LAVORI COMPLETATIDavide Acampora di Forza Italia rincara la dose: «Proprio nella giornata di ieri, l'assessore ai Lavori pubblici Ofelio Michelan aveva annunciato con soddisfazione: completati i lavori del sottopasso di via Paolo Sarpi, un cambiamento a Treviso è vedere risolto dopo vent'anni il problema degli allagamenti: dopo l'acquazzone di oggi il risultato è questo». Davvero una brutta grana a cinque giorni dalle elezioni.
«Qui, in via Ghirada - testimonia il consigliere Giancarlo Da Tos Nascimben - e accanto al cavalcavia, ci sono tutti i garage allagati e anche i negozi. Ma questo non era il fiore all'occhiello della giunta Manildo? Non avevano risolto?».
I SOPRALLUOGHIIl sindaco Giovanni Manildo, l'assessore Ofelio Michielan e alcuni consiglieri tra cui Niccolò Rocco si sono uniti ai volontari della protezione civile per i sopralluoghi nei punti più colpiti della città. «Grazie a tutti i volontari impegnati nell'emergenza che stanno gestendo le conseguenze di una pioggia eccezionale, insieme alla nostra polizia locale» afferma Manildo. «Abbiamo lavorato tanto sul dissesto idrogeologico. Fenomeni come questi sono difficilmente gestibili. Sono eventi imprevedibili che si possono limitare solo lavorando sulla prevenzione come abbiamo fatto in questi anni - prosegue il sindaco dalla jeep della Protezione civile - Comprendiamo il disagio dei cittadini, ma sarebbe da irresponsabili speculare su eventi così». Nicolò Rocco posta una foto del sottopasso di via Sarpi ai tempi della Lega. Con loro era così indicando i sigilli di chiusura.
DANNI RIDOTTI«È stato un nubifragio violentissimo - gli fa eco Antonella Tocchetto - è difficile che non vi siano disagi». A stoppare il coro del centrodestra interviene anche il segretario del Pd cittadino Giovanni Tonella. «Di fronte a una precipitazione super eccezionale gli interventi fatti in questi anni di amministrazione Manildo hanno ridotto i danni - dice - Con gli investimenti previsti miglioreremo. Paghiamo 20 anni di incuria leghista e non sarà lo sporco sciacallaggio di queste ore a negare la verità».
