Aveva due piedi da amputare
ora cammina e gioca a calcio

Martedì 2 Dicembre 2014
Brighton "miracolato" dalla chirurgia plastica
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TREVISO - Aveva caviglie e piedi devastati dal fuoco. Nel 2004, all'età di 11 anni, era caduto per sbaglio in una buca che gli abitanti di Songea, villaggio della Tanzania del sud, usavano come inceneritore. Dentro bruciavano di tutto. Brighton Bernald Mwehombe, questo il nome del bambino, ne uscì vivo. Fosse rimasto in Africa, gli avrebbero amputato tutte e due le gambe.

Dieci anni dopo, però, è arrivata la speranza. Grazie a un intervento umanitario sostenuto della Regione, il ragazzo è stato affidato al settore di chirurgia plastica del Cà Foncello. Brighton, oggi 21enne, è tornato a mettere un passo dietro l'altro. E ora riesce persino a giocare a calcio.

Ultimo aggiornamento: 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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