TREVISO - Solo 14 pazienti su cento, tra quelli sottoposti al vaccino esavalente da Emanuela Petrillo, risulterebbero avere il sangue immunizzato mentre invece i campioni di controllo, relativi a profilassi compiute da altro personale sanitario con le stesse partite di vaccino, sia a Codroipo che a Treviso, mettono in evidenza una percentuale di mancata risposta che non supera il 5%.
Sono questi i numeri che emergerebbero, secondo indiscrezioni, dai risultati dell'incidente probatorio svoltosi lo scorso 20 novembre e disposto dalla Procura, che ha indagato l'assistente sanitaria per peculato, falso e omissione in atti d'ufficio. L'accusa rivolta alla Petrillo è quella di non aver effettuato le vaccinazioni nella stragrande maggior parte dei casi in cui la 32enne era impegnata nel somministrare il siero, sia a pazienti adulti che a bambini. Numeri che se confermati quando i risultati dell'incidente probatorio saranno depositati in Procura, avvalorerebbero la tesi investigativa degli inquirenti ma che il legale della Petrillo, l'avvocato Paolo Salandin, ha già contestato.
Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 11:13
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