I pesticidi per i vigneti del Prosecco "sparati" sotto le finestre di casa

Mercoledì 10 Maggio 2017 di Claudia Borsoi
I pesticidi per i vigneti del Prosecco "sparati" sotto le finestre di casa
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VALDOBBIADENE - Le immagini parlano da sole: un trattore con atomizzatore sta trattando i vigneti. Il mezzo si avvicina sempre più al punto in cui le viti confinano, a pochi metri, con una casa. L'agricoltore spegne sì il getto che nebulizza i fitofarmaci quando passa sotto le finestre, ma l'effetto deriva se c'è il vento è inevitabile. Nel paese del prosecco e delle bucoliche colline scandite da vigneti, il rovescio della medaglia è documentato da un video postato su Facebook da Alessandra. Premettendo come ci sia anche tanti bravi viticoltori rispettosi delle regole, la valdobbiadenese documenta invece quello che accade fuori dalle finestre della sua abitazione. «Il prosecco me lo bevo anch'io scrive la donna a corredo del video nel gruppo sei su Valdobbiadene se - ma mi chiedo: non si possono lasciar perdere alcune multe per parcheggi almeno in questo periodo ed effettuare qualche controllo in più dove si sa che la legge non viene mai rispettata? Chiedo solo che le leggi siano rispettate altrimenti ogni persona può sentirsi libera di comportarsi come gli pare in qualsiasi campo».
 



Il riferimento è al regolamento di polizia rurale che impone, per evitare l'effetto deriva, che si rispettino precise distanze da case o luoghi sensibili quando si eseguono trattamenti con atomizzatori, eseguendo invece in questo caso trattamenti manuali, dunque con pompa a zaino e lancia. Il video è girato dalla finestra della camera la cui veduta si apre su filari di viti.
Da lontano arriva il trattore: alla guida un uomo, bardato con tuta e maschera. Il mezzo va su e giù. «Oggi per fortuna il vento mi ha graziata» osserva la donna, altrimenti le sostanze sarebbero arrivate fin dentro casa come già successo in passato e come denunciato più volte, ma senza particolari esiti. Un problema non nuovo a Valdobbiadene, terra del Prosecco, dove ogni metro utile di terra è scandito da viti, dove case nuove spesso vengono costruite ai margini dei vigneti o dove quelle già esistenti, come gli antichi casolari, vi sono immersi. A vigilare sul rispetto del regolamento, che negli ultimi anni proprio a tutela della salute umana ha imposto rigide regole, la polizia locale, ma gli agenti sono pochi e il territorio è vasto. 

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